Poesia #13. MA IL SUO VISO

luglio 26, 2022


MA IL SUO VISO

Percorro chilometri
attraverso foreste, oceani, deserti
villaggi, campagne, città
nell’estasi di viaggi infiniti

sento addosso ogni cosa,
ogni pioggia, ogni minuscolo essere
tutto passa in me
dentro, vissuto un instante e mai mio
 
negli anfratti angusti e ripidi
tra le tele tessute dal ragno
tra praterie sconfinate
e sui fili d’erba inchinati al passaggio.

Ogni cosa ho visto:
grida straziate dal male
l’indifferenza spietata
urla sospirate di gioia

nel mio cammino
nell’incerto ma deciso vagare
sono viaggio non desideroso d’arrivo
e mai volli fermarmi

solo una volta
volteggiai adagiato al suo volto
viso splendente, di donna, di luce,
malgrado, ancora sospinto, le donai il mio addìo

e piansi, del non essere labbra.


Fabio
© Fabio Mele 2008
Testo rilasciato con licenza CC BY-ND 3.0 IT:
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Poesia pubblicata su Antologia IoScrivo - Giulio Perrone Editore, 2008.




Immagine 1: StockSnap da Pixabay.
Immagine 2: propria
Immagine 3: propria
Immagine 4: Kieutruongphoto da Pixabay.

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