Poesia #4. Niente muore
aprile 14, 2020Nei solchi dei camion
rinforza la terra
nel frutto schiacciato
nettare dolce
nel corpo pietoso
vita come staffetta
nella cenere su cenere
come essere vento
ricordo e futuro.
Niente davvero muore:
l'uomo e la donna
di un milione di anni fa
la nostra radice;
l'amata mai stata,
se è solo un'ipotesi
comunque c'è stata
e sempre sarà;
l'amicizia perduta
non è mai svanita
risplende tra le pieghe
del tempo universale;
di schianto
cadrà l'incomprensione
seme di separazione;
le radici strappate
saranno ritrovate
nel tempo universale,
rinfocolano quelle anime
rimaste a capir l'avvenire,
l'attesa, la forza di ruggire.
Fabio
© Fabio Mele 2020
Testo rilasciato con licenza CC BY-ND 3.0 IT:
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