Finestre sul mondo - Racconto breve #11Settembre 2001 #20years #realtàdistopica

settembre 11, 2021


Finestre sul mondo - 11/09/2001 - 11/09/2021


Alicia guarda il cielo da un’enorme vetrata. È la prima volta che è a New York. È la prima volta che guarda il cielo da una torre così alta, che non è l’unica, perché proprio lì accanto c'è un’altra torre identica, da dove tanti altri in quell'esatto momento seguono il suo stesso esempio.

Nella borsetta ha un telefonino inutilizzabile. La sim card europea non è adatta a funzionare fin laggiù. Lo porta con sé, ma spento. Prova una sensazione di libertà.

Le sembra incredibile trovarsi proprio al World Trade Center e dai vetri lassù può ammirare un tratto dell’Hudson, l’Empire State Building e l’infinita distesa di New York che, anche da lì, si espande a perdita d’occhio fino a sfumare in una lontana foschia. Stringe in una mano la macchina fotografica con cui ha appena immortalato tutto e non vede l'ora di poter sviluppare quelle foto. Il cielo è azzurro come non mai, mentre è al Windows on the World - ristorante al centosettesimo piano della Torre Nord - e si appresta a godersi una colazione con una vista meravigliosa. Ma prima della colazione, prima di sviluppare le foto, ha un appuntamento.

Aspetta che arrivi Thomas. È solo per lui che ha fatto quella follia, incontrarsi e conoscersi per davvero, dopo mesi passati a scriversi fitte e-mail tra l'Inghilterra e gli Stati Uniti. Stavolta lei è arrivata nel posto giusto. Il giorno prima era entrata in un internet point e aveva confermato a Thomas: "D'accordo, ci vedremo domattina all'orario che mi hai detto, WTC, Windows on the World, spero di riconoscerti subito!".

Sul tavolino dove siede ad aspettarlo, un calendario in bella vista mostra una stazione di servizio della Road66 e il mese di settembre con i giorni cancellati fino al 10. È l’11 settembre 2001. Guarda l’orologio, sono le 8 e 45 del mattino. L’orario del loro appuntamento. Alicia guarda un po’ l’ingresso del ristorante e un po’ il panorama magnetico. Vede un aereo passare in lontananza, lasciando dietro di sé  una lunga scia bianca che taglia in due il cielo. Chissà dove è diretto, quali sogni e quali speranze raccolgono quelle persone in volo. Passa un minuto. 8 e 46. Deve smetterla di pensare che lui non verrà. Infatti, proprio in quel minuto Thomas arriva. Uno sguardo, si riconoscono, un sorriso. È proprio cosi che comincia un viaggio insieme lungo vent’anni, fino ad arrivare ad oggi, 2021. Vent'anni in un battito di ciglia.

Ancora adesso Alicia e Thomas raccontano come da quell'incontro tutto cambiò, per le loro vite.

Dopo aver fatto colazione, restarono a lungo lassù a respirare quell'enormità. Poi discesero la torre e passarono la giornata al Central Park. Le ore si consumarono in fretta come se fossero state compresse in dieci secondi. Si salutarono al tramonto con la promessa di rivedersi non più tardi del giorno successivo, e quello dopo ancora. Non ricordano neppure, quella sera, di aver visto distrattamente al telegiornale un servizio di trenta secondi. Annunciava la cattura di alcuni terroristi che avevano cercato di salire su alcuni aerei a Boston, Washington e nel New Jersey. Fortunatamente l'FBI aveva annusato e sventato il pericolo.

Per il loro ventennale, Alicia e Thomas sono tornati lì, sulle Torri Gemelle al Windows on the World. Non ci andavano da quel giorno. Stavolta hanno preferito la sera, regalandosi una cena per riprendere il filo di uno spettacolo conosciuto tanto tempo prima, eppure ancora nuovo, pieno di luci. Così che possa brillare ancora attraverso i loro sguardi e attraverso occhi nuovi, come finestre sul mondo.

© Fabio Mele 2021*

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Perché scrivere un testo distopico, quando è la realtà ad essere distopica? Quindi, questo è il mio finale migliore.

Scrivile, scemo, un finale migliore
per quella puntata della Melevisione
interrotta da torri che andarono in fiamme
e bimbi che facevano domande
(Pinguini tattici nucleari - Scrivile scemo -2020)


*Rilascio il racconto con licenza CC BY-ND 3.0 IT:
Sei libero di condividere — riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare questo materiale con qualsiasi mezzo e formato per qualsiasi fine, con obbligo di menzione di paternità dell'opera a mezzo link e divieto di distribuire questo materiale modificato.




Immagine 1: Foto di Timothy Krause da Flickr.
Immagine 2: Foto di Alexas_photos da Pixabay.
Immagine 3: Propria

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