Poesia #10. Libero

luglio 30, 2021

LIBERO

Mi chiamo Libero.
Sto dove sto. Sono come sono.
Ero come ero io.
Non ero io quell'ero,
sparlate fin dal giorno dell'addio.
Amo mia moglie anche da qui,
amo le mie figlie anche da qui,
più di quanto non facciate voi
vivi e vegeti,
intendo, vegetali,
dipendenti dal potere,
dal sesso, dal gioco, dal denaro.
Siete forse migliori di me?
Eppur di me scrivete
ma non sapete niente
di chi ero veramente.
Forse non sono stato bravo
a esser libero, ma è l'andazzo
e poi lo sapete
"bravo non vuol dire un cazzo".
Mi chiamo Libero
e ve lo dico con Bartolomeo
ora lasciatemi libero
non son vostro trofeo.


© Fabio Mele 2021

Testo rilasciato con licenza CC BY-ND 3.0 IT:
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In memoria di Libero De Rienzo. 

Di seguito, la scena madre del film Santa Maradona (2001).




Foto 1: Associazione Culturale Cinemazero, Licenza CC BY-SA 2.0
Foto 2: propria

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